Altitudine: 167 m s.l.m.
Capoliveri è un comune di 3.869 abitanti della provincia di Livorno. Si tratta di uno degli otto comuni dell'Isola d'Elba e fino al 1906 era parte integrante dell'attuale comune di Porto Azzurro. Nel territorio comunale si eleva il Monte Calamita, ricco di giacimenti minerari; vi è ubicato anche il Laghetto di Sassi Neri, di origine mineraria, lungo la costa orientale della penisola bagnata dal Canale di Piombino. Il tratto costiero che si affaccia a sud è bagnato invece dal Mar Tirreno.Il nome del paese è ampiamente attestato durante il Medioevo; una delle prime menzioni è nella forma Capolibero (anno 1260, Archivio Arcivescovile di Pisa, Instrumenta Rodulfini notarii). Successivamente è documentata la forma Capolivero (anno 1290, Archivio di Stato di Pisa, Comune di Pisa, A) ed infine Capolivro (anno 1343, Archivio di Stato di Pisa, Atti di Andrea Pupi notaro) e Capolivri (anno 1365, Archivio di Stato di Firenze, Atti di Luca di Iacobo notaro). Tramandati invece soltanto da eruditi locali del XVIII secolo sono i nomi Caput Liberum, Caput Ilvae, Caput Liseri o Caput Liveri. Il significato non è certo. Forse il nome sta in rapporto con il Dio Liber o Bacco, in allusione alla viticoltura già presente in età romana, oppure dalla conformazione stessa del settore dell'isola dove sorge Capoliveri («libero» in quanto circondato dal mare).La zona era già popolata nell'epoca etrusco-romana (necropoli del Pròfico). Dopo la caduta dell'Impero Romano, cioè durante i Regni romano-barbarici, l'Elba diventò un rifugio per la popolazione dell'Italia centrale. Dall'XI al XIV secolo fece parte del Comune di Pisa; in tale periodo, Capoliveri fu sede del Capitanato e del Vicariato pisano. Dal 1399 l'Elba fu governata dal Duca di Piombino. Nel 1548 fu ceduta a Cosimo I de' Medici (1519-1574), primo Granduca di Toscana. Filippo III di Spagna conquistò Porto Longone nel 1596 e nel 1709 diventò parte del Regno di Sicilia.
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